Amazon si appresta a lanciare i primi satelliti del suo ambizioso progetto Kuiper, segnando un passo significativo verso la creazione di una costellazione satellitare destinata a fornire connettività internet globale ad alta velocità. Annunciato per la prima volta nel 2019 con un investimento previsto di 10 miliardi di dollari, prevede il dispiegamento di oltre 3200 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO), posizionati a circa 600 km dalla superficie terrestre.
Il contesto del progetto Kuiper
Nasce con l’obiettivo di offrire accesso a internet a comunità non servite o sottoservite in tutto il mondo, colmando il divario digitale esistente. A differenza delle tradizionali infrastrutture terrestri, spesso costose e complesse da implementare in aree remote, una rete satellitare in LEO può garantire una copertura più ampia e una latenza ridotta, rendendo il servizio più efficiente e accessibile.

Dettagli del lancio iniziale
Il lancio inaugurale, denominato missione “Kuiper Atlas 1” (KA-01), è programmato per il 9 aprile 2025 dal Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Questa missione prevede il dispiegamento dei primi 27 satelliti utilizzando un razzo Atlas V fornito dalla United Launch Alliance (ULA), una joint venture tra Boeing e Lockheed Martin. Questo evento segna l’inizio del dispiegamento su larga scala della costellazione Kuiper.
Caratteristiche tecniche dei satelliti Kuiper
I satelliti Kuiper sono progettati per operare a un’altitudine di circa 600 km, leggermente superiore ai 550 km dei satelliti Starlink di SpaceX. Ogni satellite è equipaggiato con un payload avanzato per le comunicazioni a radiofrequenza (RF), che include antenne paraboliche e phased array, consentendo una trasmissione dati ad alta velocità e bassa latenza. Inoltre, sono dotati di collegamenti ottici inter-satellitari (OISL), che utilizzano laser a infrarossi per comunicare tra loro, formando una rete mesh nello spazio. Questa tecnologia permette di trasmettere dati a velocità fino al 30% superiori rispetto alle tradizionali fibre ottiche terrestri.

Credit: Amazon
Fasi precedenti e test
Nel novembre 2023, Amazon ha completato con successo la missione Protoflight, che ha coinvolto il lancio di due satelliti prototipo, KuiperSat-1 e KuiperSat-2. Questa missione ha permesso di validare tutti i sistemi e sottosistemi principali, inclusi i computer di bordo, i sistemi di propulsione e i payload di comunicazione RF. Durante i test, è stata effettuata con successo una videochiamata bidirezionale utilizzando la rete Kuiper, dimostrando l’efficacia del sistema end-to-end.
Piani futuri e obiettivi
Amazon prevede di condurre circa 80 missioni di lancio attraverso vari partner, tra cui Arianespace, Blue Origin e SpaceX, per completare il dispiegamento della costellazione Kuiper. L’obiettivo è iniziare a offrire servizi ai clienti entro la fine del 2025. I terminali utente, inclusa un’antenna compatta da 7 pollici con capacità fino a 100 Mbps, saranno disponibili a un prezzo inferiore ai 400 dollari, rendendo il servizio accessibile a una vasta gamma di utenti.

Credit: Amazon
Implicazioni e conclusioni
Tutto questo rappresenta una mossa strategica significativa per Amazon, posizionandosi come concorrente diretto di SpaceX nel mercato emergente dei servizi internet satellitari. Con l’aumento della domanda globale di connettività e l’espansione delle infrastrutture digitali, il successo del progetto Kuiper potrebbe avere implicazioni di vasta portata per l’accesso a internet, in particolare nelle regioni attualmente prive di servizi adeguati.
Il lancio imminente di questi satelliti segna l’inizio di una nuova era nella connettività globale, con Amazon pronta a svolgere un ruolo chiave nel plasmare il futuro delle comunicazioni satellitari.
Secondo te Amazon riuscirà in questo ambizioso obiettivo oppure no ? Faccelo sapere nei commenti!
Articolo di: Claudia Consiglio
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