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Colonizzazione Marte: l’ incredibile innovazione della JAXA

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Scudi termici gonfiabili per arrivare su Marte
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L’esplorazione del pianeta Marte ha rappresentato una sfida significativa per le agenzie spaziali di tutto il mondo, principalmente a causa delle difficoltà legate all’ingresso, discesa e atterraggio (EDL) sulla sua superficie. Recentemente, l’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) ha annunciato lo studio di una tecnologia innovativa: l’utilizzo di scudi termici gonfiabili per facilitare l’atterraggio di piccoli rover su Marte. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare le future missioni marziane, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni di atterraggio.

Il contesto dell’atterraggio su Marte

Marte presenta un’atmosfera estremamente sottile, circa l’1% della densità di quella terrestre. Questa caratteristica rende complesso l’utilizzo di sistemi di decelerazione tradizionali, come i paracadute, che risultano meno efficaci in un ambiente con così poca resistenza atmosferica. Di conseguenza, le missioni precedenti hanno dovuto affidarsi a combinazioni di scudi termici rigidi, paracadute supersonici e sistemi di retrorazzi per garantire un atterraggio sicuro.

La proposta della JAXA

Il 2 aprile 2025, Masaki Fujimoto, direttore generale dell’Istituto di Scienze Spaziali e Astronautiche (ISAS) della JAXA, ha presentato un concetto innovativo durante una sessione plenaria della National Academies’ Space Science Week. La proposta prevede l’impiego di deceleratori gonfiabili, noti come aeroshells gonfiabili, per facilitare l’atterraggio di piccoli rover su Marte. Questi scudi termici gonfiabili sarebbero in grado di gestire le fasi di ingresso, discesa e atterraggio in modo più efficiente rispetto ai sistemi tradizionali.

La proposta della JAXA.
Credit: ISAS/JAXA

Dettagli tecnici degli scudi termici gonfiabili

Sono costituiti da una struttura a forma di cono, supportata da un anello gonfiabile che mantiene la forma durante l’ingresso nell’atmosfera marziana. Questa configurazione consente di aumentare la superficie di resistenza aerodinamica, migliorando la decelerazione del veicolo spaziale. Una volta raggiunta una velocità subsonica, possono essere impiegati ulteriori sistemi di atterraggio, come retrorazzi, per completare la discesa.

Vantaggi

L’adozione di scudi termici gonfiabili offre numerosi vantaggi, analizziamoli insieme:

– Maggiore efficienza aerodinamica: la superficie ampliata dello scudo permette una decelerazione più efficace nell’atmosfera rarefatta di Marte.

– Riduzione della complessità: eliminando la necessità di paracadute supersonici e scudi rigidi complessi, si semplifica il design del sistema di atterraggio.

– Flessibilità di carico: questa tecnologia è particolarmente adatta per veicoli di piccole dimensioni, come rover di 100-200 kg, permettendo una maggiore versatilità nelle missioni di esplorazione.

Immagine generata con AI rappresentante gli scudi termici gonfiabili.

Collaborazioni e prospettive future

La JAXA sta collaborando con aziende private per sviluppare e testare questa tecnologia. L’obiettivo è combinare le competenze acquisite nelle missioni precedenti, come l’esplorazione delle lune marziane e gli atterraggi di precisione sulla Luna, con l’innovazione degli scudi termici gonfiabili. Se i test avranno successo, questa tecnologia potrebbe diventare fondamentale per le future missioni marziane, consentendo l’invio di strumenti scientifici e rover con maggiore efficienza e sicurezza.

Conclusioni

L’introduzione degli scudi termici gonfiabili rappresenta un passo significativo nell’ingegneria aerospaziale, offrendo soluzioni innovative alle sfide poste dall’atterraggio su Marte. Con il continuo sviluppo e perfezionamento di questa tecnologia, la JAXA potrebbe aprire nuove possibilità per l’esplorazione del pianeta rosso, contribuendo in modo sostanziale alla nostra comprensione e presenza su di esso.

Secondo te questa proposta permetterà a noi esseri umani di divenire ufficialmente una specie interplanetaria oppure no ?

Articolo di: Claudia Consiglio

Fonti: SpaceNews

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