Nel vasto e silenzioso teatro del cosmo, dove le stelle danzano in armonia e i pianeti tracciano orbite millenarie, un nuovo capitolo si apre nella storia dell’esplorazione spaziale. La Cina, con la sua stazione spaziale Tiangong, si appresta ad accogliere il primo astronauta straniero: un cittadino pakistano. Questo evento non solo rappresenta un traguardo per la cooperazione tra 2 nazioni, ma simboleggia anche l’espansione dell’umanità verso una collaborazione globale nell’esplorazione dello spazio.
Un accordo storico tra Cina e Pakistan
Il 28 febbraio 2025, a Islamabad, la China Manned Space Engineering Office (CMSEO) e la Pakistan Space and Upper Atmosphere Research Commission (SUPARCO) hanno firmato un accordo senza precedenti. Questo prevede la selezione, l’addestramento e l’invio di astronauti pakistani sulla stazione spaziale cinese Tiangong. Alla cerimonia erano presenti il Primo Ministro pakistano Shehbaz Sharif, Lin Xiqiang (vice direttore della CMSEO) e Mohammad Yousaf Khan (presidente della SUPARCO).
Secondo l’accordo, la selezione degli astronauti pakistani avverrà entro un anno, seguita da un addestramento completo in Cina. Successivamente, uno di loro parteciperà a una missione di breve durata sulla Tiangong insieme a colleghi cinesi.

Tiangong: la stazione spaziale cinese
La Tiangong, il cui nome significa “Palazzo celeste”, è una stazione spaziale modulare composta da tre moduli principali. Lanciata tra il 2021 e il 2022, orbita a circa 400 km sopra la Terra. Fino ad oggi, ha ospitato sette equipaggi cinesi, con missioni che durano generalmente 6 mesi.
La stazione è progettata per espandersi fino a 6 moduli e potrebbe accogliere un nuovo veicolo spaziale di generazione avanzata, lanciato con il razzo Long March 10. Questa espansione aumenterà la capacità della Tiangong di ospitare equipaggi internazionali e condurre esperimenti scientifici avanzati.
L’addestramento degli astronauti pakistani
Il processo di selezione prevede la scelta di 5 candidati pakistani, sia militari che civili. Questi saranno sottoposti a rigorosi test fisici e psicologici in Cina. I 2 migliori candidati saranno selezionati per un addestramento intensivo, e uno di loro volerà sulla Tiangong.
L’addestramento includerà l’apprendimento della lingua cinese, essenziale per la comunicazione a bordo, e la familiarizzazione con le operazioni della stazione. Inoltre, l’astronauta pakistano condurrà esperimenti scientifici progettati da ricercatori del suo paese, i cui risultati saranno trasmessi in diretta in Pakistan per ispirare le nuove generazioni.

Credit: CMSEO
Implicazioni geopolitiche e scientifiche
Questa collaborazione rappresenta un passo significativo nella diplomazia spaziale della Cina. Offrendo opportunità a paesi in via di sviluppo, si posiziona come leader nella cooperazione spaziale internazionale.
Per il Pakistan, l’accordo segna l’ingresso nel club esclusivo delle nazioni con capacità di volo spaziale umano. Questo traguardo potrebbe stimolare lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie nel paese, aprendo nuove prospettive per la ricerca e l’innovazione.
Il futuro della cooperazione spaziale
Questo accordo potrebbe servire da modello per future collaborazioni tra paesi in via di sviluppo nel campo dell’esplorazione spaziale. La Tiangong, con la sua capacità di ospitare esperimenti internazionali, potrebbe diventare un hub per la ricerca scientifica globale.
Inoltre, la Cina ha già collaborato con diverse nazioni, inclusa l’Italia, nel campo della ricerca spaziale, dimostrando un impegno verso una cooperazione scientifica aperta e inclusiva.
Articolo di: Claudia Consiglio
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