Nata nel 1984 a Taunton, Massachusetts, Emily Levesque ha fin da giovane dimostrato una scintilla di genio che l’ha portata a intraprendere un percorso formativo senza precedenti. Dopo aver conseguito la laurea in fisica al Massachusetts Institute of Technology nel 2006, la sua sete di conoscenza l’ha guidata fino all’università delle Hawaii, dove ha ottenuto nel 2010 il dottorato in astronomia. Questi primi passi accademici non solo hanno rafforzato la sua base scientifica, ma hanno anche forgiato la visione innovativa che avrebbe rivoluzionato lo studio delle stelle massicce e delle dinamiche galattiche.

Credit: E. M. Levesque
Percorso post-dottorato e borse di studio internazionali
Durante il periodo post-dottorato, ha accumulato incarichi prestigiosi e borse di studio di altissimo livello. È stata insignita della borsa Einstein (2010–2013) e, successivamente, di quella Hubble (2013–2015).
Queste esperienze le hanno consentito di operare ai margini della frontiera scientifica, combinando osservazioni ad altissima risoluzione, grazie all’utilizzo di strumenti di eccellenza come il telescopio spaziale Hubble, insieme a osservatori terrestri come Gemini e Keck, con sofisticati modelli teorici.
Ciò le ha permesso di esplorare in dettaglio la struttura e l’evoluzione delle supergiganti rosse, di identificare candidati per oggetti Thorne-Zytkow e di indagare la natura degli eventi esplosivi, come i long-duration gamma-ray bursts.

Credit: INAF
Innovazioni in etica e selezione accademica
Un aspetto rivoluzionario del percorso di Levesque riguarda il suo impegno per l’equità nel mondo accademico. Nel 2015, insieme a collaboratori di spicco, ha condotto uno studio critico sul Physics GRE, dimostrando attraverso un’analisi statistica rigorosa che i punteggi di questo test non erano predittivi del successo accademico degli aspiranti astrofisici.
I risultati hanno indotto importanti istituzioni internazionali, come l’American Astronomical Society, a rivedere le proprie linee guida e a incentivare la selezione più equa dei candidati.
Divulgazione scientifica
Oltre al suo impegno nella ricerca pura, Emily Levesque ha saputo comunicare il fascino e la complessità dell’universo anche a un pubblico più ampio.
Il suo libro di divulgazione, The Last Stargazers: The Enduring Story of Astronomy’s Vanishing Explorers, racconta in modo appassionato e rigorosamente documentato la storia degli astronomi, trasmettendo l’emozione di ogni osservazione e il valore storico della tradizione osservativa del cielo.

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Riconoscimenti e premi internazionali
Il curriculum di Levesque è punteggiato da numerosi premi e riconoscimenti che testimoniano l’eccellenza del suo operato. Tra questi spiccano il prestigioso premio Annie Jump Cannon, la Sloan Fellowship, il Guggenheim Fellowship e, più recentemente, il Chambliss Astronomical Writing Award.
Questi riconoscimenti non solo attestano il valore metodologico dei suoi studi, ma fungono anche da modello di eccellenza per le nuove generazioni di scienziati.
E tu, conoscevi la storia di questa fantastica astronoma contemporanea ? Scrivicelo nei commenti, oppure esplora altri articoli su AstroCuriosità!
Fonti: University of Washington , EmLevesque